ARTIGLIÉ - La storia  del Festival

 

Artiglié nasce nell’autunno del 2023, dall’idea di portare nuova energia e musica di qualità nel piccolo paese, Fezzano (SP).

Ci siamo accorti che il nostro borgo non era soltanto un palcoscenico, ma una storia da raccontare.

Il mare, i caruggi, le pietre antiche: ogni angolo parla di arte e memoria. Dalla chiesa settecentesca di San Giovanni Battista con il suo prezioso organo dei maestri genovesi, all’Oratorio di San Nicola del 1540; dal portale che fu l’ingresso della Villa Cattaneo Vespucci — dove, si dice. venne dipinta la celebre Venere del Botticelli — fino ai racconti di uomini e donne che hanno vissuto e trasformato questo territorio nei secoli.

Così, il festival ha preso forma non solo come evento musicale, ma come esperienza culturale a tutto tondo.

Arte, musica, storia ed enogastronomia si fondono in un percorso che si snoda per le vie e le piazze del paese, uscendo dai confini tradizionali per diventare festa collettiva.

Ma Artiglié è anche — e soprattutto — un festival che accoglie, un progetto che sceglie di valorizzare le differenze come motore di senso, bellezza e trasformazione.

 

I LUOGHI di ARTIGLIÉ

Il Festival del Borgo di Fezzano: un’occasione per conoscere i vecchi caruggi, la storia del borgo e del suo territorio.

3 giorni immersivi di musica, cibo, tradizione e storia.

Chiesa di San Giovanni Battista

Laq Chiesa è un capolavoro dell’arte Settecentesca completamente affrescata.

I lavori per la costruzione furono intrapresi nel 1729 e nel 1740; nell'insieme delle opere che abbelliscono la chiesa, oltre agli altari laterali in stile barocco, troviamo il pregevole organo del genovese Filippo Piccaluga, costruito nel 1750.

L'organo si trova su una cantoria posta in controfacciata, decorata con fregi e strumenti musicali realizzati a bassorilievo.

Il festival sarà l’occasione per visitare la chiesa e assistere a un suggestivo concerto d’organo al suo interno.

Oratorio di San Nicola

Costruito nel 1543 per volere del Capitano Nicolino Porretta e della moglie Bianchetta, l’oratorio si trova nascosto tra le alte case di Fezzano.

La semplice facciata a capanna è ornata dal portone, fiancheggiato da due piccole finestre quadrate e una grande nicchia.

Nel suo interno troviamo un altare con mensa in marmo bianco di Carrara sormontato da un ciborio, anch'esso in marmo bianco. Sopra l'altare una pala raffigurante la Madonna del Rosario.

Nell’affascinante piazzetta davanti all'Oratorio si terranno alcuni dei concerti in programma.

Pineta

La pineta si affaccia sull’insenatura che caratterizza il borgo di Fezzano, con le antiche case strettamente serrate e la passeggiata mare.

Palco galleggiante

Le serate si concluderanno con i concerti sulla piattaforma galleggiante, ancorata davanti al cuore pulsante del paese. Come un anfiteatro che rende ancora più profondo e intimo il legame del borgo con il mare.